Agrigento, Brandara:
Casa della Musica nell’ex carcere di San Vito
“A seguito del trasferimento della titolarità dell’ex carcere di San Vito nella disponibilità del Demanio, vogliamo portare avanti – con quanti credono nel progetto della Casa della musica e delle arti – una battaglia a favore di una struttura sociale che persegue l’obiettivo di contribuire alla rivitalizzazione culturale del territorio, offrendo anche un’opportunità di nuova occupazione e contribuendo a contrastare a quelle forme di disagio che spesso pervadono il mondo giovanile”.
Rassegna Stampa

E’quanto afferma in una nota la responsabile di “Agorà delle donne”, Maria Grazia Brandara.
Per tale motivo – spiega Brandara – Agorà ha organizzato a Siculiana, insieme all’artista agrigentino Mario Trapani e il critico d’arte Nuccio Mula, una estemporanea di pittura ed una performancecon Milco Dalacchi “Vèstiti di storia”: in ambedue le serate si è allestito un banchetto per la raccolta delle firme a favore dell’istituzione di una Casa della Musica ad Agrigento. Preziosa la collaborazione dei giovani dell’associazione Alt Siculiana.
Se con grande intuizione e sensibilità il sindaco di Siculiana, Mariella Bruno ed il suo vice con delega alla cultura Peppe Zambito hanno assicurato la concessione gratuita di un immobile di proprietà del Comune per adibirlo a Casa della musica e delle arti, abbiamo buone ragioni – si legge – per coltivare un’altra concreta aspettativa per quanto riguarda la posizione del Comune di Agrigento, che riteniamo altrettanto sensibile al nostro progetto, per promuovere il quale Agorà delle donne ripeterà l’iniziativa nella città capoluogo e in altri centri della provincia.
Il progetto – prosegue – mira a praticare un’azione di contrasto del disagio giovanile attraverso la valorizzazione dei talenti artistici di ragazze e ragazzi che spesso rinunciano ad intraprendere una carriera promettente per mancanza di strutture adeguate dove sviluppare le loro potenzialità. La Casa della Musica e delle arti si costituisce come un pubblico servizio per la promozione, la valorizzazione e la diffusione della cultura musicale e delle arti, con preferenziale attenzione a quelle forme prodotte dai giovani. Cogliendo lo spirito dell’iniziativa, intendiamo associare soprattutto i giovani tutti a un impegno operativo, sul territorio, per la salvaguardia e la difesa dei patrimoni locali, vie per la conoscenza delle diverse culture, espressione dei valori profondi delle realtà locali e strumenti per il dialogo fra individui e popoli. Una struttura così emblematica e suggestiva, come quella che proponiamo e vogliamo accreditare, comunica una sensazione di armonia che ci rimanda alla domanda che il grande scrittore russo Dostoevskij poneva in un suo famoso romanzo: Quale bellezza salverà il mondo?
Certamente non la bellezza seducente e frivola, che non riempie il cuore e che spesso allontana dalla vera meta a cui tendiamo, ma la bellezza che ci rapisce verso valori alti e che nella pace tra tutti gli uomini riconosce quel segno d’amore che deve collegare tradizioni e religioni diverse come solo alcune opere d’arte riescono a fare. La musica e le arti sono le due ali su cui fare librare il sogno di un futuro migliore da consegnare ai nostri giovani. Un futuro di prosperità, di solidarietà, di pace, di rispetto dell’altro, di voglia di legalità, di vita bella. In un discorso tenuto a Stoccolma alcuni anni fa il grande scrittore russo Solgenitsin pronunciava queste parole: “Il mondo moderno, essendosela presa contro il grande albero dell’essere, ha spezzato il ramo del vero e il ramo della bontà. Solo rimane il ramo della bellezza, ed è questo ramo che ora dovrà assumere tutta la forza della linfa e del tronco”.
Pubblicato da Agrigentooggi.it il 09 agosto 2011 (leggi dal link)
Agrigento, presentato il progetto "Skype in the ause(room)"
é stato presentato, in data odierna (28 marzo 2014), presso la Camera di Commercio di Agrigento, il progetto, a valenza sociale, denominato "Skype in the ause(room)" realizzato e coordinato dal professore Francesco Augello e promosso da Agorà delle Donne, dall'User territoriale di Agrigento, in collaborazione coi partners Camera di Commercio di Agrigento (presidente Vittorio Messina) e l'associazione "Agrigentini in Lombardia" (presidente Lillo Capraro). "Skype in the ause(room)" ha come finalità quello di aiutare e creare un "Ponte Smart" (intelligente) attraverso la tv digitale di ultima generazione con tecnologia Skype Ready, per aiutare gli anziani a recuperare la corporeità nella comunicazione a distanza. La sperimentazione del progetto, localizzato presso la sede Auser di Naro, si attua attraverso l'azione del volontariato per restituire all'aziano la consapevolezza propria dell'uomo, che vive nel tempo presente, con la propria coscienza, che si attualizza nel vivere, nell'agire e nel "saper fare" in autonomia.
Pubblicato da agrigentoflash.it il 28/03/2014 (leggi da link)
«Quote rosa», l'Agorà ricorre al Tar
Niente donne nel nuovo governo regionale e l'Agorà delle Donne di Agrigento decide di presentare un ricorso al Tar per il ripristino della democrazia paritana nella giunta Lombardo. «C'è da verificare - spiega la presidente Mariella Lo Bello - perché la Costituzione con il suo articolo 51, la legislazione nazionale e le raccomandazioni dell'Europa non trovino attuazione e recepi mento in Sicilia: Per questo abbiamo deciso di avviare immediatamente una verifica sulla possibilità della rivisitazione della Giunta anche attraverso il ricorso al Tar visto che altrove una tale strada ha comunque dato risultati».
Agorà delle Donne propone alle consigliere di parità della Regione, alle associazioni femminili così come a tutti i movimenti impegnati nella costruzione di una società in cui uomini e dorme si riconoscano senza essere esiliate dalla politica, di fare cartello per una comune presa di posizione rivendicante, intanto, l'accesso di donne nella giunta Lombardo.
«Si fa sempre un gran parlare delle donne - continua la Lo Bello - quando non si è chiamati personalmente a dare prova di coerenza con le tante cose dette nelle cerimonie attorno all'8 marzo. Non sono le donne che hanno bisogno di far politica, ma è la politica che ha bisogno del pensiero femminile che deve fare il paio con quello maschile affinché la democrazia di genere si compia al livello più alto della espressione rappresentativa della comunità. In un mondo fortemente maschilista quale è quello degli industriali si è fatta spazio e si è affermata la scelta di affidare ad Emma Marcegaglia il futuro agire del pensiero industriale nazionale». L'Agorà ricord ainoltre come la Borsellino prima e la Finocchiaro poi, al di là delle appartenenze politiche non sono riuscite a calamitare l'utile impegno della politica e dei siciliani affinché la Sicilia fosse governata da una donna. «Ma il fatto che nemmeno Giulia Adamo così come tante altre donne impegnate in quel 65 per centodi Lombardo - conclude L'Agorà - non siano state meritevoli di affidamento di un assessorato dovrebbe far sentire acuta la sconfitta per l'assenza di tutte le donne siciliane, al di là delle sensibilità dei designati».
Agrigento / Incontro " Donne e Mercato del Lavoro"A
AGRIGENTO - Venerdì 28 dicembre 2012 a partire dalle ore 10.00 presso l’Aula Pellegrino di Via Acrone si terrà un incontro-dibattito su "Donne e mercato del lavoro in provincia di Agrigento" organizzato dalla IX° Commissione Consiliare Lavoro e Condizione Femminile.
All’incontro sono state invitate tutte le amministrazioni locali, le associazioni economiche, sociali, di volontariato e tutte le associazioni impegnate contro la violenza sulle donne e per le pari opportunità.
Ai saluti del Presidente della IX° Commissione, Luigi Sutera Sardo e del Presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi seguiranno gli interventi programmati di Massimo Raso Segretario della CGIL, della dott.ssa Angela Cristofalo dell’Unione degli Assessorati, di Giacomo Milioto Direttore Generale di Confindustria Agrigento e di Mariella LO BELLO Assessore Regionale al territorio e Ambiente.
All’incontro hanno garantito la loro presenza l’Amministrazione provinciale, il Consigliere di Parità, le responsabili di settore di CGIL, CISL e UIL e le associazioni impegnate sul territorio che, partecipando all’ultimo incontro organizzato dall’Amministrazione provinciale per promuovere i progetti d’ambito oggi operativi, hanno concordemente aderito nel promuovere iniziative al fine di favorire una politica di buone prassi nel campo delle pari opportunità.
Per la IX° Commissione, introdurrà i lavori il Consigliere Nino Spoto e li concluderà il Consigliere Maurizio Masone
Pubblicato da Agoramagazine.it il 26/12/2012 (leggi da link)
Agorà delle donne: “Solo in 20 Comuni c’è la presenza di donne nel Governo locale”
In una lunga lettera indirizzata, tra gli altri, al presidente del Consiglio Berlusconi, al presidente della Regione Lombardo e al ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, Caterina Santamaria, per l’Agorà delle Donne ha chiesto che s’intervenga perché nel Governo degli enti locali sia assicurata la presenza delle donne. “Agorà ha consegnato alla politica una proposta che tendesse a sancire l’alternanza uomo-donna nelle liste. L’Assemblea Regionale Siciliana ha legiferato in tal senso prevedendo l’alternanza di genere nel listino. Nell’auspicare una riforma della legge elettorale che restituisca al cittadino la scelta dei propri rappresentanti riteniamo, intanto, che le forze politiche democratiche debbano compiere scelte forti che prevedano l’alternanza uomo-donna nelle liste anche a livello nazionale. Gli statuti degli EE.LL. regolano la vita di un ente. Legalità è, anche, rispettare tali regole. Oggi, in provincia di Agrigento, su 43 comuni solo in 20 si registra la presenza delle donne nel governo locale. Dalla provincia regionale a più della metà dei comuni dell’agrigentino vengono ignorate – nonostante appelli e sollecitazioni – le norme statutarie di cui essi stessi si sono dotati; per non parlare della quasi totale assenza di nomine al femminile nei centri decisionali. Riteniamo questo atteggiamento oltre che non rispettoso delle regole come non riconoscimento della differenza come valore e esaltazione, in tutte le sedi istituzionali e di governo, del punto di vista di genere come ricchezza in una società complessa e plurale”. Santamaria si rivolge in particolare al presidente della Provincia e ai sindaci dei comuni inadempienti: Aragona-Bivona-Calamonaci-Cammarata- C.Bello Di Licata-Casteltermini-Castrofilippo -Cianciana-Grotte-Lucca Sicula-Menfi-Montallegro-Naro-Palma Montechiaro-Racalmuto -Raffadali-Ravanusa-Realmonte-Ribera-Sambuca Di Sicilia- Santa Margherita Belice- Sciacca-Villafranca Sicula affinchè rispettino i loro statuti riequilibrando la presenza di genere nelle giunte e negli organismi di rappresentanza. “Laddove gli statuti non dovessero – come sancito dalla Costituzione – prevedere norme di riferimento, si invitano i Consigli Comunali a modificarli Agorà delle Donne riterrà doveroso, in assenza di riscontri puntuali e positivi, fare ricorso al TAR per l’azzeramento di quelle giunte “illegittime”. Segnalerà, inoltre, all’assessorato regionale agli Enti Locali gli statuti difformi al dettato costituzionale. Il Presidente della Provincia ed i Sindaci inadempienti non si nascondano dietro…Altri, non aspettino che siano le forze politiche del loro schieramento ad indicare “benevolmente” le donne: escano allo scoperto, si riapproprino del loro diritto-dovere, forti di un consenso sovrano e popolare diretto, di indicare le loro squadre di governo rappresentative della complessità del genere umano. Diversamente finiranno, senza appello, con il diventare “complici e vittime” nello stesso tempo. Agorà delle Donne intende, per una questione così dirimente per la democrazia, vigilare e tenere alta e viva l’attenzione”.
Pubblicato da Agrigentoflash.it il 04/10/2010 (leggi da link)
Squarci di Siculiana
Venerdì 5 Agosto 2011 le strade di Siculiana saranno “prese dall'arte”.
“Squarci di Siculiana” è questo il titolo dell'estemporanea di pittura che vedrà impegnati diversi artisti alla scoperta dei vicoli e dei cortili del paese agrigentino. L'iniziativa promossa in collaborazione con l'associazione “Agorà delle Donne” verrà coordinata dall'artista Mario Trapani e dal critico d'arte Nuccio Mula. La manifestazione si concluderà nel corso dell'appuntamento “VIA ROMA ...CHIUSA AL TRAFFICO” , che prevederà inoltre momenti di musica e animazione per bambini, nel corso della quale verranno esposti i lavori degli artisti. Il Presidente dell'associazione “Agorà delle donne” on Mariagrazia Brandara, impegnata nella petizione popolare per la concessione all'utilizzo dell'ex carcere San Vito a Casa della Musica di Agrigento, ha incontrato il Sindaco di Siculiana Mariella Bruno e il vicesindaco con delega alla cultura e alla legalità Giuseppe Zambito che si sono dichiarati disponibili a concedere, a titolo gratuito, una struttura comunale per consentire ai giovani che amano la musica di usufruire di un proprio spazio, nelle more che il progetto all'ex carcere San Vito diventi realtà. A tal proposito verrà allestito uno stand per la raccolta delle firme.
